lunedì 26 aprile 2010

20100423 - Richiesta di ampliamento di cava Betlemme



SOMMACAMPAGNA. Il Comitato manifesta la contrarietà all’impianto
Si scaverà per 14 anni nella cava Betlemme
La ditta ha illustrato il progetto d’ampliamento Previsto un movimento di 88 camion ogni giorno
· Domenica 25 Aprile 2010
· PROVINCIA,
· pagina 33
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Il pubblico alla prima assemblea su cava Betlemme


Tutti contrari all’ampliamento della cava Betlemme: amministrazione comunale, cittadini e ovviamente comitato No cava Betlemme. È quanto è emerso dall’assemblea indetta a Caselle dalla S.E.I., la società che lo scorso 14 dicembre aveva presentato richiesta di ampliamento della cava, ottenendo parere favorevole. La riunione, convocata per illustrare il progetto ai cittadini, così come prevede la legge, segue l’altra assemblea promossa in marzo dallo storico comitato “No cava Betlemme". I relatori Andrea Alibardi, coordinatore dello studio d’impatto ambientale e il progettista Cesare Bagolini, hanno spiegato i vari passaggi per l’ampliamento. «La cava ha ottenuto l’ok dalla giunta regionale lo scorso 27 ottobre, l’ampliamento riguarda una porzione di territorio a est», ha esordito Alibardi, «e gli ettari interessati sono circa 22. Si scenderà sino a 23 metri e mezzo e porteranno a un totale di scavo di 3milioni 900mila metri cubi. La durata dello scavo sarà di 14 anni con orario tra le 6 e le 22. I viaggi giornalieri dei mezzi saranno 88, 44 viaggi per due, tra andata e ritorno». Bagolini ha precisato: «Durante i lavori le sponde saranno fornite di siepi; alla fine dell’escavazione le scarpate saranno dotate di arbusti e il fondo cava di attività agronomiche».L’avvocato Melania Zerpelloni, del comitato No cava Betlemme, presente in sala col presidente Paolo Zamboni, ha quindi chiesto ai relatori cosa intendano dare in cambio, dato che il 3 per cento del territorio disponibile agli scavi è esaurito da tempo e che si vuol far passare l’intervento con un tasso d’inquinamento insignificante. «Per il momento non sappiamo cosa rispondere, ma rispetto al valore totale della provincia l’inquinamento si ferma allo 0,000189 per cento», le è stato ribattuto. Il comitato, apartitico per statuto, da 5 anni a questa parte combatte con ogni mezzo l’apertura della cava poichè la reputa dannosa per l’ambiente della frazione. È poi intervenuto l’assessore all’ecologia e ambiente, Augusto Pietropoli. «Indipendentemente da quanto illustrato presentato e discusso in questa assemblea, informo che la posizione dell’amministrazione comunale è quella di formalizzare un parere contrario entro i termini di legge. Saranno valutate ed eventualmente recepite tutte le “Osservazioni alla valutazione d’impatto ambientale” pervenute dai privati cittadini; (entro mercoledì 2 giugno)».L.Q.